TARIFFA COLLAUDI STATICI

Approvata con Delibera di Consiglio n. 04.1-06/2001 del 29/3/2001

 

A) – ADEMPIMENTI TECNICI

    Il documento da redigere da parte del Collaudatore dovrà comprendere:

- relazione illustrativa dell’opera;

- esame degli elaborati grafici del progetto;

- esame dell’impostazione generale della progettazione strutturale, degli schemi di calcolo e delle azioni considerate;

- esame della documentazione prodotta dalla Direzione Lavori (certificati dei materiali, relazioni ed in particolare relazione finale, elaborati grafici e calcoli di manufatti prefabbricati, ecc.);

- verbali delle visite di collaudo e delle operazioni effettuate durante le stesse;

- verbale delle eventuali prove di carico (se ritenute necessarie);

- certificato di collaudo.

    Si dovrà comunque fare riferimento a quanto prescritto dalla Legge n. 1086/71, nonché dalle successive modifiche, integrazioni e Decreti Ministeriali di attuazione.

 

B) – IMPORTO DELLE OPERE

    L’ importo delle opere da considerare per l’applicazione dell’aliquota, sarà dato dal costo totale delle strutture collaudate  e precisamente di tutte le opere che concorrono all’individuazione dello schema statico complessivo, ivi compresi gli scavi di fondazione e le opere accessorie, al lordo dell’eventuale ribasso d’asta e maggiorato dell’eventuale aumento d’asta nonché, ove prevista, della revisione prezzi al lordo dell’alea.

    Qualora mancassero elementi certi per la determinazione del valore delle strutture potrà essere assunto, per gli edifici residenziali o simili, un importo generalmente pari a 25-30% del costo totale di costruzione o comunque, negli altri casi, valori determinati attraverso l’applicazione di parametri correnti. 

C) – OPERE

   Il Collaudo Statico può essere effettuato su qualsiasi tipo di struttura che debba sopportare carichi statici o dinamici (in c.a., ferro, legno, muratura, ecc.), secondo le Categorie e Classi di appartenenza, attenendosi a quanto previsto dal T.U. della Tariffa Professionale.

 

D) – ONORARI

- QUOTA FISSA = £. 400.000;

- QUOTA A PERCENTUALE ottenuta moltiplicando:

* importo delle opere

* percentuale di Tab. A del T.U. della Tariffa relativa alla categoria e classe di appartenenza delle opere  (1/a – 1/b – 1/f – 1/g – IX/a – IX/b – IX/c);

* aliquota 0,10

con le seguenti avvertenze:

- l’onorario minimo richiesto non potrà essere comunque inferiore a £. 900.000;

- per collaudazioni complesse di opere appartenenti alla Categoria 1/f, l’aliquota 0,10 può essere aumentata fino a 0,15;

- l’eventuale revisione del calcoli statici dovrà essere riconosciuta in misura pari al 20% delle competenze spettanti per la redazione del progetto esecutivo delle strutture (Tab. B – punto c) secondo quanto stabilito dall’Art. 19 f) della Tariffa Professionale.

 

E) – COLLAUDI IN CORSO D’ OPERA

    Si ritiene che la prestazione professionale relativa a Collaudi Statici possa essere espletata nel modo migliore solo nel caso in cui avvenga in corso d’opera e si invitano, pertanto, i Colleghi a fare opera di convincimento in tal senso presso i propri Committenti.

    Peraltro, considerato che con D.M. 425/94 è stata stabilita la nomina del collaudatore e la sua comunicazione ai preposti uffici regionali del Provveditorato alle Opere Pubbliche e Difesa del Suolo (ex Genio Civile) contestualmente alla denuncia dei lavori, viene inteso che, salvo esplicita dichiarazione negatoria, dalla nomina precedente all’inizio delle opere, derivi necessariamente l’espletamento dell’incarico di collaudo “in corso d’opera”.

    L’ onorario di cui al punto D), per i Collaudi Statici eseguiti in corso d’opera, sarà maggiorato con aliquota compresa tra il 15 ed il 30%.

 

F) ONERI ACCESSORI

    Per quanto concerne gli “oneri accessori” in caso di collaudo in corso d’opera verranno esposti con aliquota fino al 40% (per collaudi nel Comune di residenza) e fino al 60% (per collaudi fuori dal Comune di residenza) degli onorari a percentuale, ferma restando la possibilità di elencare, in sostituzione degli stessi, le spese a piè di lista a termini di legge-

    Per i collaudi non in corso d’opera, dovranno essere esposte le spese in modo analitico (in particolare la percorrenza in auto verrà rimborsata con £. 900/Km.).

 

G) PROVE DI CARICO E SUI MATERIALI

    Le eventuali prove integrative su campioni prelevati in sito ove necessarie, analogamente a quanto attiene le prove di carico discrezionalmente disposte dal collaudatore e regolarmente effettuate e riportate nella relazione di collaudo, saranno riconosciute a discrezione, relativamente all’onorario, mentre gli “oneri accessori” verranno sommati a quelli relativi alla prestazione complessiva e trattati per analogia.

 

H) – CERTIFICATI DI COLLAUDO SEPARATI

    Per certificati di collaudo separati, gli onorari vanno stabiliti separatamente per l’importo lordo relativo a ciascun Certificato di Collaudo. Ciò vale, anche, ove trattasi di unico certificato di collaudo riguardante più organismi costruttivi indipendenti.

 

I– INCARICO A PIU’ PROFESSIONISTI

   Se il collaudo è affidato a più professionisti riuniti in collegio, a ciascuno di essi sono dovuti l’onorario e le spese che spetterebbero al Professionista che da solo dovrebbe eseguire il collaudo, ai sensi dell’Art. 7 della Tariffa Professionale.

 

J) – AGGIORNAMENTO IMPORTO LAVORI

    Un incarico di collaudo affidato sia durante il corso dei lavori, che dopo la loro esecuzione, che non sia stato portato a termine per cause indipendenti dalla volontà e dalla diligenza del Professionista (mancata tempestiva consegna degli atti tecnici ed amministrativi, impedimenti dovuti a cause di forza maggiore, ecc.) va compensato considerando l’importo dei lavori aggiornato.

Nel sito dell' Ordine degli Ingegneri della Provincia di Vercelli,

sono presenti apposite Tabelle per il calcolo facilitato della presente Tariffa. 

E' possibile scaricare da qui le tabelle

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